Ambulatorio Veterinario Villa Mafalda

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Dir. San. Dott.sa Marta Sanga

Sabato 23 Novembre 2024

Parvovirosi

Considerazioni generali

Il virus della parvovirosi canina (CPV-2) determina una grave forma di enterite ed ha una distribuzione mondiale; l'attuale incidenza dell'infezione da CPV-2 è sconosciuta. La trasmissione avviene per contatto con cani infetti o gatti o con virus ambientali; CPV-2 può sopravvivere per mesi e anni nell'ambiente. La perdita virale di un soggetto infetto cessa non più tardi di 14 giorni dopo l'infezione.

Segni clinici

Possono essere infettati cani di ogni età, sebbene l'incidenza sia più elevata in quelli sotto l'anno di età. L'enterite parvovirale si presenta acuta o iperacuta con anoressia e depressione seguita entro poche ore da vomito e diarrea profusa, in genere emorragica; occasionalmente è riportata diarrea modesta non emorragica. Piressia, depressione che è spesso grave, anoressia e disidratazione sono quadri attesi; ulcere orali sono invece caratteristiche rare.

Esami di laboratorio

La panleucopenia (diminuzione globuli bianchi) è presente nell'85% dei cani colpiti entro 72 ore dalla comparsa di segni enterici, dimostrabile con un esame emocromocitometrico. Sono inoltre disponibili diversi test diagnostici per cercare di confermare l'infezione da CPV-2 che consistono nella ricerca di antigeni virali a livello tissutale o di anticorpi specifici a livello sanguigno.

Trattamento

Non ci sono specifici trattamenti per l'infezione da CPV-2; è richiesta una terapia di supporto.

Prognosi

Varia in base al grado di infezione e all'età dell'animale colpito.

Prevenzione

Vaccini vivi attenuati molto efficaci e sicuri sono disponibili per prevenire l'infezione da parvovirus; inducono un'immunità prolungata e una risposta consistente. I cuccioli sono protetti contro CPV-2 per le primissime settimane dagli anticorpi di origine materna. L'immunità dopo l'uso di vaccino vivo modificato dura da 1 a 3 anni. In genere vengono raccomandati richiami annuali per assicurare che tutti i cani siano protetti.
Gli animali con sospetta infezione da parvovirus dovrebbero essere isolati. Molti disinfettanti commerciali e ipoclorito di sodio (candeggina casalinga diluita 1:32) sono efficaci per uccidere i parvovirus.

(Da: Clinica delle malattie infettive del cane e del gatto – I. Ramsey e B. Tennant)

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News

Vaccinazione Antirabbica Obbligatoria

ATTENZIONE:
dal 19/02/2013 è stato revocato l'obbligo della vaccinazione antirabbica per tutti gli animali (cani, gatti e furetti) che andranno in Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Chiedere informazioni alle ASL delle regioni a statuto autonomo per eventuali proroghe della normativa.